Ambiente e smaltimento delle sostanze chimiche

Attualmente, il numero delle sostanze chimiche in uso è ignoto, in quanto le nuove sostanze introdotte ogni anno sul mercato sono diverse centinaia (ci vengono in mente il cloroi metalli pesantila resina liquida, ecc) . La maggior parte delle sostanze chimiche prodotte, prima o dopo, finiscono col riversarsi nell’ambiente mediante i prodotti comprati da tantissimi consumatori.

Parecchie di esse sono notoriamente pericolose sia per la salute umana che ambientale. Per quando riguarda l’ambiente, le classi di pericolo si dividono particolarmente in due classi:

– Pericoloso per l’ambiente acquatico: “per tossicità acuta per l’ambiente acquatico s’intende la capacità propria di una sostanza di causare danni a un organismo sottoposto a un’esposizione di breve durata.

– Pericoloso per lo strato di ozono: “per sostanza pericolosa per lo strato di ozono s’intende una sostanza che, in base ai dati disponibili relativi alle sue proprietà e al suo destino e comportamento ambientali previsti o osservati, può presentare un pericolo per la struttura e/o il funzionamento dello strato di ozono della stratosfera.

Svariati pericoli provenienti dalla produzione e dall’utilizzo di sostanze chimiche, sono noti come esplosioni, incendi o avvelenamenti acuti, così come lo sono i problemi derivanti dalla loro emissione nell’atmosfera, nelle acque e nel suolo e i problemi connessi con il loro smaltimento. I “consigli di prudenza”, descrivono le misure raccomandate per limitare al minimo o prevenire gli effetti nocivi dell’esposizione a una sostanza o miscela pericolosa conseguente al suo impiego o smaltimento.

Per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti, certamente sarebbe meglio evitare la formazione di rifiuti: questo è lo scopo principale per cui sono state stese varie leggi sull’argomento. E’ opportuno che il quantitativo di rifiuti dovrebbe essere ridotto quanto più possibile mediante una raccolta separata e l’adozione di misure per il riciclo. Inoltre per concludere gli sforzi compiuti, è necessario che i rifiuti rimanenti devono essere smaltiti “senza rischi” sia per l’ambiente che per la salute umana.

Un gruppo rilevante di rifiuti è quello dei residui di reattivi chimici classificati come pericolosi, di conseguenza è assolutamente vietato smaltirli come normali rifiuti domestici, o attraverso la fognatura.

E’ necessario raccogliere i rifiuti pericolosi in appositi contenitori, secondo quanto stabilito dalle normative vigenti in materia; è, innanzitutto, necessario evitare di mescolare tra loro differenti tipologie di scarti. La Appena pieni, i contenitori vanno rimandati al deposito rifiuti: è fondamentale non riempirli oltre il 90% del volume totale, per evitare la fuoriuscita del liquido durante il trasporto.

Comments are closed.