Residui chimici: quanti ne produciamo coi nostri viaggi?
I viaggi sono un momento di relax e meritato riposo per le persone che lavorano tutto l’anno, ma oltre al discorso delle vacanze che sono lecite in qualunque modo e in qualunque posto del mondo, proviamo a chiederci se si possono fare in modo più sostenibile. Certo, perché una delle cose a cui non si fa sufficiente attenzione è quanti residui chimici rilasciamo nel pianeta durante i nostri viaggi. Entriamo nel dettaglio per saperne di più.
Residui chimici: quanti ne produciamo coi nostri viaggi?
I dati che riguardano le vacanze in media ci dicono che durante le vacanze i viaggiatori del nostro continente sprecano 400 litri di acqua ogni giorno. Teniamo presente che a casa circa se ne consumano circa 150 litri. A fare la differenza sono le maggiori docce durante il giorno, mentre gli asciugamani che a casa si utilizzano con molta più parsimonia finiscono nel cesto della lavanderia al primo utilizzo.
Le strutture che hanno piscine vedono queste sempre piene fino all’orlo, senza contare i nebulizzatori che permettono ai vacanzieri un sollievo per l’afa ma che consumano elettricità. Le strutture inoltre prevedono una serie di servizi che per poterli rendere sempre al meglio necessitano di costi in fatto di risorse, piatti da lavare nei ristoranti, oppure l’irrigazione dei campi da golf e così via.
Tornando al discorso del consumo di acqua individuale di ogni viaggiatore, preso a sé può sembrare nulla, ma se messo insieme a tutti quelli che si muovono in Europa si traduce in enormi quantità di risorse idriche sprecate.
Non dimentichiamo che, quando si parla di additivi chimici, non parliamo solo del mondo auto. Infatti, è abbastanza risaputo che gli hotel versano inquinanti e residui chimici nel terreno e nelle acque, specialmente quelli che operano a ridosso di porti turistici.
I residui di detergenti e olii vanno nella maggior parte dei casi a finire nell’acqua, che a seconda delle zone del mondo è quella che la popolazione locale usa come acqua da bere. Per questa ragione quando si viaggia è necessario sapere che si deve essere virtuosi, nel rispetto del mondo e delle popolazioni che lo compongono.
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