Perché il green è anche salutare
Il colore verde ha un impatto positivo sulla persona considerata nella sua interezza, dalla dimensione psicologica a quella puramente fisica e fisiologica. Fino a non molto tempo fa veniva lasciato spazio alle teorie legate alla cromoterapia (ovvero quella banca di medicine alternative che identificano i vari stadi del benessere con l’impiego di determinati colori), mentre per quanto riguardava l’aspetto salutare del “green” ci si rimetteva al semplice fatto che la verdura, contenendo moltissime vitamine e sali minerali, svolge un’azione salutare sull’organismo (dalla cura alla prevenzione, dall’integrazione alla compensazione di eventuali squilibri riscontrati durante esami diagnostici).
Invece dei recenti studi condotti da equipe di medici hanno dimostrato scientificamente che il verde, sia sulla tavola che negli ambienti circostanti, produce degli effetti molto positivi, soprattutto per quanto riguarda la cura di stati ansiosi e depressivi. Tali ricerche però non vanno a supporto dei colori artificiali, o degli ambienti artificiosamente allestiti (ad esempio il dipingere o arredare una stanza con il verde perché ha un effetto rilassante), ma del contatto con il verde della natura.
Quindi quando si dice che il green ha un impatto salutare è vero, ma non è solo il colore verde e le sue numerose sfumature a contribuire, ma l’insieme degli elementi che sono presenti nell’ambiente naturale (come i suoni, gli odori e i profumi) che riescono a migliorare il senso di armonia con l’ambiente circostante e a riequilibrare eventuali situazioni di malessere.
Invece per il verde a tavola, è stato scientificamente dimostrato che le verdure a foglia verde fanno particolarmente bene soprattutto all’apparato circolatorio, dal momento che sono particolarmente ricche di folati e logicamente clorofilla, che a loro volta aiutano a mantenere un buon livello di contrattilità arteriosa e elasticità delle vene, vitamine e ferro. Tuttavia non sarebbe comunque salutare escludere i vari tipi di verdura perché non dotati di colore “verde” (come ad esempio le rape, o i legumi, e così via), in quanto una sana alimentazione deve comprendere tutti gli elementi nutrizionali essenziali. In poche parole il gren è anche salutare, purché non si cada negli eccessi.
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