Recensione Renault Twizy

4stars

Renault Twizy

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Urban crosser 100% elettrico, la Renault Twizy che unisce la sicurezza e comodità del mondo a 4 ruote con la praticità di quello a 2 ruote, è quindi una via di mezzo tra l’auto e la moto.

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Per chiunque cerchi un’auto maneggevole, agile, divertente, dal design gradevole, che si parcheggi facilmente e da utilizzare per sgusciare facilmente nella giungla urbana, Renault Twizy è la soluzione.

Urban crosser 100% elettrico, la Renault Twizy che unisce la sicurezza e comodità del mondo a 4 ruote con la praticità di quello a 2 ruote, è quindi una via di mezzo tra l’auto e la moto.

Perfetta per destreggiarsi in mezzo al traffico cittadino è veramente accessibile a tutti grazie a un prezzo di vendita, piuttosto basso, che si aggira intorno ai 7.000 €.

Nella Twizy, nonostante le misure ridottissime, c’è posto per due persone disposte in tandem, anche se ovviamente la mobilità all’interno è molto limitata.

Facile da utilizzare e da ricaricare, tramite una normale presa, in circa 3 ore e mezza, la Renault Twizy ha un’autonomia di circa 100 Km e offre elevatissime prestazioni:

– accelerazione da 0 a 50 in poco più di 6 secondi;

– assoluta silenziosità per via del motore elettrico;

– tenuta di strada eccellente e frenata piuttosto buona.

Il motore elettrico sincrono trifase , che riduce a zero le emissioni di CO2, esiste in due versioni: quella da 9 cv che può essere guidata, se si è in possesso del patentino, a partire dai 14 anni e l’altra da 17 cv che può essere, invece, guidata solo dai possessori di patente A1 o B.

Al suo interno un display visualizza insieme il contachilometri, il tachimetro, l’autonomia residua e l’econometro.

È doveroso annoverare anche qualche pecca, tutt’altro che banale, della Renault Twizy, che è sprovvista di finestrini e quindi della chiusura totale e ciò rende impossibile utilizzarla nelle giornate di pioggia intensa e gelo. Tuttavia esiste la possibilità di installare dei pannelli trasparenti in plastica morbida o rigida, tutto rigorosamente a spesa del cliente che dovrà rivolgersi ad aziende specializzate, poiché i finestrini non sono stati prevvisti dalla Renault neanche come optional. Per quanto riguarda la manovra di retromarcia, va detto che, potrebbe essere resa più semplice, in termini di visuale, dalla presenza di un vetro posteriore che invece manca.

Conclusion Rating
4 stars

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