Finanziamenti e agevolazioni auto ecologiche 2013

Una delle ultime decisioni prese dal governo uscente ha riguardato proprio le forme di finanziamenti e agevolazioni per le auto ecologiche nel corso del 2013. Il decreto attuativo è diventato già legge, dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, ma richiedendo un periodo di tempo pari a 30 giorni dalla sua attivazione, la data ufficiale dalla quale gli incentivi destinati alle auto ecologiche potranno essere richiesti, è stata fissata al 14 marzo 2013. Questo vuol dire che chi vuole acquistare un veicolo ecologico ha due scelte: se non vuole aspettare ad affidarsi ad un finanziamento tradizionale, affidandosi ai piccoli prestiti di grandi banche come Unicredit o piccoli mediatori creditizi come Italprest, oppure attendere ed usufruire delle condizioni agevolate disponibili dalla primavera in poi.

A darne comunicazione è stato lo stesso Ministero per lo sviluppo economico. Dal 14 marzo basterà andare su sito del MSE per prenotare gli incentivi a sostegno dell’acquisto delle auto ecologiche, ed attingere ai 120 milioni stanziati, a copertura del triennio che va dal 2013 al 2015 compreso (il grosso dei finanziamenti è stato comunque destinato alle aziende). In particolare il 2013 mette a disposizione 40 milioni di euro,  ma se questi non dovessero essere interamente richiesti, la parte residua andrà ad aumentare le somme stanziate per il 2014 (lo stesso discorso vale per le somme eccedenti dal 2014 sul 2015).

Le richieste ai finanziamenti potranno essere fatte da coloro che decideranno di acquistare auto “ecologiche” ovvero alimentate a metano o Gpl, ibride o elettrice, o alimentate con combustibili che rientrino nei canoni ecologici (come ad esempio idrogeno e biocombustibili). In più non è richiesta la rottamazione di un vecchio veicolo durante l’acquisto.

Anche per questo triennio, l’entità dei finanziamenti sarà legata al valore del veicolo e alla quantità di Co2 emessa. In particolare per il primo biennio (2013-2014) la somma massima erogata a titolo di incentivo non potrà superare il 20% del prezzo di acquisto, e la somma massima erogabile sarà comunque pari a 5 mila euro per i modelli che prevedono al massimo emissioni  inferiori a 50 g/km, pari a 4.000 euro per veicoli che arrivano al massimo a emissioni di Co2 pari a 95 g/km, e pari a 2.000 euro nel caso di emissioni superiori purché non superino i 120 g/km.

Per il 2015 gli incentivi per acquisto saranno ridimensionati: al massimo la somma potrà essere pari al 15% del prezzo del veicolo, mentre gli incentivi scenderanno a: 3.500 per auto con meno di 50 g/km di emissioni in Co2, 3.000 per meno di 95g/km, e 1.800 euro per le emissioni inferiori a 120 g/km. La richiesta andrà fatta al MISE usando i modelli messi a disposizione sullo stesso sito http://www.bec.mise.gov.it/site/bec/home.html.

Inoltre alcune Regioni hanno previsto lo stanziamento di fondi per aiutare coloro che vogliono installare un impianto Gpl sulle proprie auto, anziché acquistarne una nuova. Per l’accesso agli stanziamenti e conoscere le modalità bisogna informarsi presso la propria Regione.

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